PUNTI DI FORZA
ACCORDO TRA CONSIGLIO E PARLAMENTO UE SUL RATING ESG:
TERZIETÀ E COMPARABILITÀ DEI RATING ESG
Il Consiglio e il Parlamento Europeo hanno redatto e raggiunto un accordo per garantire la terzietà e la comparabilità dei rating ESG.
L’obiettivo principale è assicurare che i rating ESG siano indipendenti, trasparenti e comparabili, al fine di evitare conflitti di interesse rispetto a servizi di consulenza, istituti bancari, società finanziarie ed assicurative, associazioni, ecc.

Principali Punti dell’Accordo
Indipendenza dei Fornitori di Rating ESG
- Misure Implementate:
i fornitori di rating ESG devono operare in modo indipendente dalle entità che valutano. Questo include l’adozione di misure rigorose per evitare conflitti di interesse, come la separazione delle attività di consulenza e di valutazione. - Obiettivi:
garantire che le valutazioni ESG siano obiettive e non influenzate da interessi particolari.
Trasparenza delle Metodologie
- Misure Implementate:
i fornitori di rating ESG devono divulgare le loro metodologie in modo chiaro e dettagliato. Questo include la pubblicazione dei criteri utilizzati per le valutazioni e delle fonti dei dati. - Obiettivi:
assicurare che gli utenti dei rating ESG comprendano come vengono calcolati i punteggi e possano valutarne l’affidabilità.
Comparabilità dei Rating
- Misure Implementate:
viene richiesto ai fornitori di rating ESG di standardizzare alcune componenti delle loro metodologie per facilitare la comparazione tra i rating di diverse agenzie. - Obiettivi:
rendere più facile per gli investitori confrontare le performance ESG di diverse aziende, utilizzando rating provenienti da differenti fornitori.
Supervisione e Regolamentazione
- Misure Implementate:
sarà istituita un’autorità di supervisione a livello europeo per monitorare i fornitori di rating ESG e garantire la conformità alle nuove normative. - Obiettivi:
assicurare che i fornitori di rating ESG operino in conformità con le regole stabilite, mantenendo alti standard di qualità e integrità.
Coinvolgimento degli Stakeholder
- Misure Implementate:
viene incoraggiato il coinvolgimento degli stakeholder nel processo di sviluppo delle metodologie di rating ESG. Questo include consultazioni pubbliche e feedback continuo da parte di investitori, aziende e altre parti interessate. - Obiettivi:
garantire che le metodologie di rating ESG rispondano alle esigenze e alle aspettative di tutti gli stakeholder coinvolti.
Normative e Regolamenti Correlati
L’accordo si basa su diverse normative e regolamenti esistenti dell’UE, integrandoli e rafforzandoli:
Regolamento sulla Tassonomia UE
- Descrizione:
fornisce una classificazione chiara delle attività economiche sostenibili, creando un linguaggio comune per gli investitori. - Ruolo nell’Accordo:
la tassonomia aiuta a definire i criteri di sostenibilità che i fornitori di rating ESG devono considerare nelle loro valutazioni
Regolamento sulla Disclosure dei Prodotti Finanziari Sostenibili (SFDR)
- Descrizione:
richiede ai partecipanti ai mercati finanziari di divulgare informazioni sulle loro pratiche di investimento sostenibile. - Ruolo nell’Accordo:
l’SFDR stabilisce la necessità di trasparenza e coerenza nelle informazioni ESG, che sono alla base dei rating ESG.
Regolamento sulla Rendicontazione della Sostenibilità delle Imprese (CSRD)
- Descrizione:
espande gli obblighi di rendicontazione di sostenibilità, richiedendo alle grandi aziende di divulgare informazioni ESG dettagliate. - Ruolo nell’Accordo:
la CSRD garantisce che le aziende forniscano dati ESG completi e affidabili, che possono essere utilizzati dai fornitori di rating ESG.
Impatti e Benefici dell’Accordo
Fiducia degli Investitori
l’accordo migliorerà la fiducia degli investitori nei rating ESG, assicurando che siano basati su metodologie trasparenti e indipendenti.
Qualità delle Informazioni
l’incremento della trasparenza e della comparabilità dei rating ESG porterà a una maggiore qualità delle informazioni disponibili sul mercato.
Prevenzione del Greenwashing
le nuove regole ridurranno il rischio di greenwashing, garantendo che solo le aziende veramente sostenibili ricevano alti rating ESG.
L’accordo tra Consiglio e Parlamento UE rappresenta un passo fondamentale verso un sistema di valutazione ESG più trasparente, indipendente e affidabile.
Le nuove misure promuovono la terzietà e la comparabilità dei rating ESG, migliorando così la fiducia degli investitori e contribuendo a un mercato finanziario più sostenibile.
INTEROPERABILITÀ
ESG impact adotta nella sua metodologia una completa interoperabilità tra standard, normative e indicatori ESG (Environmental, Social, Governance) collegando e relazionando oltre 350 normative nazionali, europee ed internazionali, linee guida, regolamenti e metriche in modo armonioso, trasparente e coerente.

Esempi di interoperabilità:
GRI (Global Reporting Initiative) e SASB (Sustainability Accounting Standards Board)
- il GRI fornisce standard per la rendicontazione della sostenibilità su larga scala, mentre il SASB offre metriche specifiche per settore;
- l’interoperabilità tra questi due standard permette alle aziende di utilizzare le linee guida GRI per un rendiconto generale e aggiungere metriche specifiche del settore secondo il SASB, facilitando così una rendicontazione ESG completa e settorialmente pertinente.
GRI (Global Reporting Initiative) e ESRS (European Sustainability Reporting Standards)
- il GRI è uno standard internazionale per la rendicontazione della sostenibilità, mentre gli ESRS sono standard sviluppati dall’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) per le aziende che operano nell’Unione Europea, in conformità con la Direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale (CSRD);
- l’interoperabilità tra GRI e ESRS permette alle aziende di utilizzare le linee guida globali del GRI, integrando al contempo i requisiti specifici dell’UE previsti dagli ESRS. Questo assicura che le aziende possano rendicontare in modo coerente e conforme sia a livello internazionale che europeo, facilitando la trasparenza e la comparabilità delle informazioni ESG.
GRI (Global Reporting Initiative) e SDG’s (Sustainable Development Goals)
- gli SDG delle Nazioni Unite sono un insieme di 17 obiettivi globali progettati per affrontare le sfide mondiali come la povertà, la disuguaglianza e il cambiamento climatico entro il 2030;
- il GRI ha allineato i suoi standard di rendicontazione con gli SDG, permettendo alle aziende di riferire sulle loro performance in modo da evidenziare il contributo agli SDG. Questo consente alle aziende di mappare le loro attività e risultati sui 17 obiettivi globali, rendendo più chiaro come le loro operazioni supportano gli SDG. Ad esempio, un’azienda potrebbe usare il GRI Standard 305 (Emissioni) per rendicontare sulle sue emissioni di gas serra, contribuendo così all’SDG 13 (Azione per il clima).
Benefici dell’interoperabilità:
Riduzione dei costi e della complessità:
le aziende non devono conformarsi a una molteplicità di standard contrastanti, riducendo così i costi amministrativi e semplificando i processi di rendicontazione.
Migliore decision-making:
investitori e altri stakeholder possono confrontare facilmente le performance ESG di diverse aziende, migliorando la qualità delle decisioni di investimento.
Accuratezza e affidabilità:
l’allineamento e l’armonizzazione degli standard assicurano che i dati ESG siano accurati, completi e affidabili.
In sintesi, l’interoperabilità tra standard, normative e indicatori ESG è fondamentale per creare un sistema di rendicontazione ESG efficace e globale, che possa sostenere lo sviluppo sostenibile e facilitare investimenti responsabili.
GRADO DI COMPLIANCE A STANDARD, NORMATIVE E INDICATORI ESG
ESG Impact adotta nella sua metodologia la misurazione del grado di compliance a oltre 350 normative nazionali, europee e internazionali, standard e indicatori ESG al fine di verificare se un’organizzazione soddisfa i requisiti e le linee guida stabiliti da vari framework ESG. La compliance indica quanto bene le aziende aderiscono ai criteri specificati, garantendo trasparenza, accuratezza e affidabilità nelle loro pratiche di rendicontazione ESG.

Esempi di Domande ESG per la Compliance Multipla
Di seguito sono riportati esempi di domande ESG che consentono alle aziende di essere conformi simultaneamente a GRI, ESRS, SDGs e SASB:
Emissioni di Gas Serra (GHG)
- Domanda:
Qual è il totale delle emissioni di gas serra (Scope 1, Scope 2, e se possibile Scope 3) dell’azienda per l’anno corrente? - Compliance:
- GRI: GRI 305-1 (Emissioni dirette di GHG), GRI 305-2 (Emissioni indirette di GHG), GRI 305-3 (Altre emissioni indirette di GHG)
- ESRS: Specifiche dell’ESRS E1 sull’informativa climatica
- SDGs: Contributo all’SDG 13 (Azione per il clima)
- SASB: Metriche specifiche del settore come le emissioni di GHG, ad esempio, nelle linee guida per il settore petrolifero e del gas (EM-EP-110a.1)
Consumo e Gestione dell’Acqua
- Domanda:
Qual è il consumo totale di acqua dell’azienda e quali misure sono in atto per migliorare l’efficienza idrica? - Compliance:
- GRI: GRI 303-1 (Interazione con l’acqua come risorsa condivisa), GRI 303-3 (Prelievo idrico)
- ESRS: Informazioni relative alla gestione dell’acqua nell’ESRS E2
- SDGs: Contributo all’SDG 6 (Acqua pulita e servizi igienico-sanitari)
- SASB: Metriche come il consumo totale di acqua e l’efficienza idrica specifiche per il settore, ad esempio nelle linee guida per l’industria alimentare (FB-AG-140a.1)
Diversità e Inclusione nella Forza Lavoro
- Domanda:
Qual è la distribuzione della forza lavoro dell’azienda per genere, etnia e altri indicatori di diversità, e quali iniziative sono in atto per promuovere l’inclusione? - Compliance:
- GRI: GRI 405-1 (Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti)
- ESRS: Requisiti relativi alla diversità e inclusione nell’ESRS S1
- SDGs: Contributo all’SDG 5 (Uguaglianza di genere) e all’SDG 10 (Ridurre le disuguaglianze)
- SASB: Metriche sulla diversità della forza lavoro specifiche per il settore, come nelle linee guida per l’industria tecnologica (TC-IM-330a.3)
Salute e Sicurezza sul Lavoro
- Domanda:
Quali sono i tassi di infortuni e malattie professionali tra i dipendenti e quali misure preventive sono state implementate? - Compliance:
- GRI: GRI 403-9 (Lesioni sul lavoro), GRI 403-10 (Malattie professionali)
- ESRS: Informazioni sulla salute e sicurezza sul lavoro nell’ESRS S2
- SDGs: Contributo all’SDG 3 (Salute e benessere)
- SASB: Metriche sui tassi di infortuni specifici per il settore, come nelle linee guida per il settore manifatturiero (RT-IG-320a.1)
Benefici della Compliance Multipla
Efficienza nella Rendicontazione
un approccio integrato consente alle aziende di raccogliere dati una sola volta e utilizzarli per soddisfare vari standard, riducendo duplicazioni e costi.
Miglioramento della Trasparenza
la conformità a molteplici standard aumenta la trasparenza e la fiducia degli stakeholder, poiché le aziende dimostrano impegno verso pratiche ESG solide e riconosciute a livello internazionale.
Facilitazione degli Investimenti Sostenibili
gli investitori possono fare affidamento su dati comparabili e coerenti, facilitando decisioni di investimento informate e allineate agli obiettivi di sostenibilità.
In sintesi, l’adozione di un approccio che permetta la compliance simultanea a diversi standard, normative e indicatori ESG non solo migliora l’efficienza operativa delle aziende, ma aumenta anche la loro credibilità e attrattività verso gli investitori e altri stakeholder.
PROFILAZIONE AUTOMATICA UTENTE
La profilazione automatica dell’utente sulla piattaforma ESG Impact avviene, in pochi secondi, fornendo la sola partita IVA grazie all’integrazione con diverse banche dati nazionali e internazionali.

Di seguito un esempio di processo:
Raccolta della Partita IVA
L’utente fornisce la propria partita IVA al sistema. La partita IVA è un identificatore univoco che può essere utilizzato per accedere a informazioni dettagliate sull’azienda.
Accesso alle Banche Dati Nazionali e Internazionali
- Banche Dati Nazionali:
il sistema si collega a banche dati nazionali che contengono informazioni sull’azienda registrata con quella partita IVA. Queste possono includere registri delle imprese, archivi fiscali, e altre fonti ufficiali. - Banche Dati Internazionali:
la piattaforma può anche accedere a banche dati globali, come quelle gestite da agenzie di rating.
Estrazione delle Informazioni
Una volta ottenuto l’accesso alle banche dati, il sistema estrae le informazioni rilevanti che riguardano l’azienda permettendo così in pochi secondi di concludere il processo di profilazione e passare alla fase di compilazione del questionario automaticamente caricato in base a fattori come la dimensione aziendale e settore di appartenenza.
REPORTISTICA ESG COMPLETAMENTE AUTOMATICA
ESG Impact è dotata di una tecnologica in grado di generare automaticamente, grazie all’utilizzo dell’AI, un report finale ESG in seguito al completamente dei passaggi richiesti in piattaforma.
L’adozione di un sistema di reportistica ESG supporta l’azienda nel raggiungimento dei propri obiettivi di sostenibilità, migliorando l’efficienza operativa, la conformità normativa, e la trasparenza verso gli stakeholder grazie alla divulgazione delle informazioni ESG.

Come Funziona ESG Impact con Report Finale Automatico
Raccolta dei dati
- Input di dati:
gli utenti inseriscono dati relativi agli indicatori ESG attraverso la piattaforma. Questi dati possono riguardare aspetti ambientali (emissioni di carbonio, consumo di energia), sociali (condizioni di lavoro, impatto sulla comunità) e di governance (pratiche di gestione aziendale, trasparenza). - Integrazione con altri sistemi:
la piattaforma può essere integrata con altri sistemi aziendali per importare automaticamente i dati necessari, riducendo il lavoro manuale e migliorando l’accuratezza.
Analisi e Valutazione
- Algoritmi di valutazione:
la piattaforma utilizza algoritmi per analizzare i dati inseriti e valutare le prestazioni ESG dell’azienda. - Benchmarking:
i dati raccolti vengono confrontati con standard di settore e benchmark per fornire una valutazione contestualizzata delle performance.
Generazione del Report
- Compilazione automatica:
una volta completati tutti i passaggi e inseriti i dati, la piattaforma compila automaticamente il report ESG. - Personalizzazione:
il report può essere personalizzato in base alle esigenze specifiche dell’azienda, includendo grafici, tabelle e analisi dettagliate.
Distribuzione del Report
- Condivisione con gli stakeholder:
il report finale può essere facilmente condiviso con tutti gli stakeholder (investitori, dipendenti, clienti, autorità di regolamentazione) attraverso vari canali digitali. - Pubblicazione:
l’azienda può pubblicare il report sul proprio sito web o altre piattaforme pubbliche per divulgare il proprio impegno nello sviluppo sostenibile.
Benefici della Compliance Multipla
Efficienza nella Rendicontazione
un approccio integrato consente alle aziende di raccogliere dati una sola volta e utilizzarli per soddisfare vari standard, riducendo duplicazioni e costi.
Miglioramento della Trasparenza
la conformità a molteplici standard aumenta la trasparenza e la fiducia degli stakeholder, poiché le aziende dimostrano impegno verso pratiche ESG solide e riconosciute a livello internazionale.
Facilitazione degli Investimenti Sostenibili
gli investitori possono fare affidamento su dati comparabili e coerenti, facilitando decisioni di investimento informate e allineate agli obiettivi di sostenibilità.
Vantaggi del Report Finale Automatico ESG
Efficienza Operativa
- Risparmio di Tempo:
l’automazione del processo di reportistica riduce significativamente il tempo necessario per generare report completi e accurati. - Riduzione dei Costi:
eliminando gran parte del lavoro manuale, si riducono i costi associati alla preparazione dei report ESG.
Precisione e Affidabilità
- Dati Accurati:
l’automazione riduce il rischio di errori umani, garantendo che i dati riportati siano accurati e affidabili. - Consistenza:
i report generati automaticamente assicurano una consistenza nella presentazione dei dati, facilitando il confronto tra periodi diversi.
Miglioramento della Trasparenza
- Accesso Facilitato alle Informazioni:
condividere il report con gli stakeholder migliora la trasparenza e dimostra l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità. - Reputazione Aziendale:
una comunicazione chiara e trasparente delle performance ESG migliora la reputazione dell’azienda tra investitori, clienti e altri stakeholder.
Supporto alla Conformità Normativa
- Adempimento Normativo:
la piattaforma assicura che i report siano conformi alle normative vigenti, riducendo il rischio di sanzioni o penalità. - Preparazione per Future Normative:
un sistema automatizzato può essere facilmente aggiornato per adattarsi a nuove normative o standard ESG emergenti.
Decisioni Strategiche Informate
- Dati per la Strategia Aziendale:
i report ESG forniscono dati chiave che possono essere utilizzati per migliorare la strategia aziendale e raggiungere obiettivi di sostenibilità. - Identificazione delle Aree di Miglioramento:
analizzare i report permette di identificare aree critiche che necessitano di miglioramenti, promuovendo un ciclo di miglioramento continuo.
Coinvolgimento degli Stakeholder
- Comunicazione Effettiva:
il report ESG automatico facilita una comunicazione efficace con tutti gli stakeholder, promuovendo il loro coinvolgimento attivo e la fiducia nel lungo termine. - Feedback e Collaborazione:
condividere i report può stimolare feedback costruttivi e collaborazioni con stakeholder per migliorare ulteriormente le pratiche di sostenibilità.